Alfio
Lucchini, psichiatra e presidente di Federserd, la Federazione che, in Italia,
riunisce gli operatori dei Sert e dei servizi legati alle dipendenze parla di
numeri e sottolinea come la platea di persone interessate da una dipendenza dal
gioco d’azzardo non sempre giungono nei luoghi di cura. Cita l’esempio degli
alcolisti, che sono in Italia tra i 3 e i 4 milioni, ma nei servizi pubblici
sono 70-80 mila le persone in trattamento. Lo stesso dicasi per i giocatori,
stimati per cifre che oscillano tra i 500mila e il milione, ma solo 7000
arrivano ai servizi. Il fenomeno preoccupante è che in cinque anni si sono
aumentati del 1000percento, elemento che dovrebbe preoccupare e attivare non
solo gli addetti al lavoro, ma l’intero sistema sociale e sanitario nazionale.
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