I laboratori
di emodinamica dell’ospedale San Luigi di Orbassano e dell’ospedale Santa Croce
di Moncalieri non chiuderanno, come invece era previsto dalla Regione. Almeno fino
al 18 giugno 2014 data in cui il Tar del Piemonte si pronuncierà sul ricorso
presentato dall’Anaao, l’associazione sindacale dei medici dirigenti.
L’assessore
politico Cavallera intanto propone un ridimensionamento del sostegno economico
a favore dei pazienti con l’assistenza domiciliare. Un ipotesi che prevede per
un intervento di bassa intensità, i casi meno gravi, un contributo indicato che
non supera i 300 euro, quando finora arrivava fino a 800 euro. Per la media
intensità, si scende da 1.100 euro ad un massimo di 500. Per i casi di non
autosufficienza, mentre prima si prevedevano risorse fino a 1.350 euro, ora si
ipotizza una cifra che non supera i 700 euro, 650 euro in meno.
Nel
mentre il governatore Cota canta vittoria un giorno sì e l’altro anche. I conti
sono in ordine per la prima volta nella storia della “galassia” e finalmente si
può investire in nuovi poliambulatori h12 e nelle Rsa integrate con le strutture
ospedaliere. Ma secondo lui, con che personale pensa di far funzionare quelle
strutture? Forse pensa ai dipendenti delle Federazioni sanitarie tra poco a
spasso, forse pensa proprio a loro.
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