venerdì 24 maggio 2013

1794. Tre notizie sulla sanità piemontese



I laboratori di emodinamica dell’ospedale San Luigi di Orbassano e dell’ospedale Santa Croce di Moncalieri non chiuderanno, come invece era previsto dalla Regione. Almeno fino al 18 giugno 2014 data in cui il Tar del Piemonte si pronuncierà sul ricorso presentato dall’Anaao, l’associazione sindacale dei medici dirigenti.
L’assessore politico Cavallera intanto propone un ridimensionamento del sostegno economico a favore dei pazienti con l’assistenza domiciliare. Un ipotesi che prevede per un intervento di bassa intensità, i casi meno gravi, un contributo indicato che non supera i 300 euro, quando finora arrivava fino a 800 euro. Per la media intensità, si scende da 1.100 euro ad un massimo di 500. Per i casi di non autosufficienza, mentre prima si prevedevano risorse fino a 1.350 euro, ora si ipotizza una cifra che non supera i 700 euro, 650 euro in meno.
Nel mentre il governatore Cota canta vittoria un giorno sì e l’altro anche. I conti sono in ordine per la prima volta nella storia della “galassia” e finalmente si può investire in nuovi poliambulatori h12 e nelle Rsa integrate con le strutture ospedaliere. Ma secondo lui, con che personale pensa di far funzionare quelle strutture? Forse pensa ai dipendenti delle Federazioni sanitarie tra poco a spasso, forse pensa proprio a loro.

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