A
dirlo non è il sottoscritto, ma un gruppo di 100 oncologi tra i più illustri
del pianeta, asserendo che il profitto realizzato con questo tipo di prodotto
non è asssolutamente etico.
E
raccontano l’interessante storia dell’Imatinib, il cui marchio è Glivec
prodotto e commercializzato dalla svizzera Novartis, che ha avuto così tanto
successo nella terapia della leucemia mieloide cronica che i pazienti in cura
una decina di anni fa, non solo sono sopravvissuti per qualche anno, ma oggi
possono aspirare a una quasi normale aspettativa di vita. Di contro il costo di
Glivec è passato da 18mila sterline per paziente per anno a circa 21mila nel
Regno Unito, mentre negli Usa da 30mila a 92mila dollari. E ciò nonostante
tutti i costi di ricerca siano stati coperti dal prezzo originale e il numero
di pazienti trattati e la durata del trattamento abbiano registrato
significativi incrementi a causa del successo del farmaco.
Se
solo gli sciacalli sapessero che immagine abbiamo di loro, magari pensano la
stessa cosa degli esseri che si definiscono umani.
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