domenica 5 maggio 2013

1751. I nuovi obiettori di coscienza: i baristi contro le slot



 
Aumentano i baristi che rescindono i contratti con le società che forniscono slot machine. Un bene per i giocatori, che avranno qualche opportunità in meno, un male tollerato per i gestori del bar, che incasseranno meno ma avranno sulla coscienza qualche persona in meno, rovinata dal gioco. Una scelta individuale che va comunque apprezzata e sostenuta socialmente. Ma a quando tabaccai che non vendono più sigarette e supermercati, discoteche e bar che non vendono più alcolici?

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