In
Gran Bretagna stanno provando a far pagare le tasse a multinazionali USA
come
Google, Amazon e Starbucks, ma con scarso successo. Amazon, nel 2012, a fronte
di ricavi per oltre 5 miliardi di euro ha pagato solo 2,8 milioni di imposte
cioè lo 0,056% dei ricavi. Google, sempre nel 2012, su 5,8 miliardi di ricavi
ha pagato solo 4 milioni, mentre Starbucks in 15 anni di presenza nel Regno Unito
non ha mai pagato imposte. Non si tratta di un comportamento illegale, ma di
uno stratagemma che permette di veicolare i loro utili, attraverso un complesso
sistema di royalties, in alcuni paesi europei che offrono compiacenti accordi
di minima fiscalità : Amazon in Lussemburgo, Google in Irlanda e Starbucks in
Olanda. Peccato che sia anche un operazione di drenaggio di ricchezze che da un
paese prendono la strada dei mercati globali, lasciando sul territorio solo le
briciole.
Nessun commento:
Posta un commento