Le
“eccellenze” piemontesi sono anche dei terribili baracconi pubblici,
contrabbandati come elementi eccezionali in un sistema economico del tutto
aleatorio e dopato. Quando un ASL mette a bando un servizio, ma non lo vincono
gli amici degli amici sono guai. Ne sa qualcosa Giorgio Moretti, amministratore
delegato di Dedalus, che nelle settimane scorse ha inviato una lunga e
articolata missiva a tutti gli assessori di piazza Castello denunciando un trattamento
ingiusto e discriminatorio ai danni della sua azienda, che ha vinto un bando
nel 2012 ma che attende ancora di iniziare a lavorare, a favore del CSI, azienda
parapubblica, recentemente commissariata o quasi, da troppi anni in agonia e in
cerca di nuova identità. Intanto l’impresa privata annaspa e il carrozzone
pubblico non si sfrecela contro un muro per volontà politica. Ma dove è Grillo
& Co., ma anche altre menti critiche sono ben accette!
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