Certo
si tratterà di un episodio isolato, di un'unica pecca in un sistema che
funziona, ma l’episodio di un giovane disabile che non riceve la comunione a Porto
Garibaldi, uno dei sette lidi di Comacchio, fa sorgere qualche perplessità.
Strane le motivazioni perché dire che lo stesso papà ha riconosciuto che il
figlio è totalmente incapace di intendere e volere e quindi non è in grado di
distinguere tra un pezzo di pane e un’ostia, non significa molto. Quante
persone “normali” prendono la comunione e poi uccidono, maltrattano e chissà
cosa fanno e poi vanno serenamente la domenica vanno a messa? Cosa dovrebbe
dire e fare un parrocco?
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