venerdì 20 aprile 2012

870. Anche i Cicorella tengono famiglia


Triste ed ennesima storia di familismo all’italiana a danno dell’ente pubblico. I protagonisti, come nelle classiche vicende familiari, sono Pietro Cicorella, padre, ragioniere e direttore amministrativo dell'Aress, costola operativa dell’Assessorato regionale alla sanità, il figlio Marco Giuseppe e una zelante segretaria amministrativa. Questo trio è riuscito nell’intento di far assumere, tramite agenzia interinale, Marco Giuseppe Cicorella come custode notturno, fargli avere uno stipendio che oscilla tra i 3mila e i 5mila euro, a seconda dei giornali e farlo lavorare pochissimo, visto che la segretaria “copriva” tutte le sue assenze. Chissà che pacchia, avrà pensato il giovane: tutti quei soldi senza fare niente!
Per tutti gli altri agghiaccianti dettagli, vi lascio alla lettura della notizia su La Stampa e La Repubblica.

Nessun commento: