Era
l’11 febbraio 1987 quando lo scrittore, il chimico e il sopravvissuto ai lager
ci ha lasciato togliendosi la vita. Lo hanno ricordato oggi in Consiglio
comunale mentre sono stati annunciati i lavori di ristrutturazione che
riapriranno tra qualche mese la palazzina dell'ex Siva di Settimo Torinese dove
lavorò. La sua fabbrica diventerà un grande contenitore dove troveranno
ospitalità rifugiati politici provenienti da ogni parte del mondo, un museo,
uno spazio teatrale e un punto vendita dei prodotti di Libera, prodotti
provenienti dai terreni sequestrati alla mafia. La gestione sarà affidata a
Terra del Fuoco che già l'ha eretta a luogo simbolo di partenza del Treno della
memoria, che ogni anno porta centinaia di studenti in visita nei lager.
Chissà
se questa iniziativa gli sarebbe piaciuta?
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