domenica 29 aprile 2012

904. Liberati una trentina di beagle di Green Hill


Con un po’ di ritardo commento la bella notizia della liberazione di una trentina di beagle, destinati alla vivisezione. Molti tg, oggi, ne hanno dato notizia e forse molti hanno visto questi cuccioli superare il filo spinato e guadagnare una libertà di cui non conoscevano l’esistenza. Ora ho sentito che la si sono state delle denunce e degli arresti. Posso capire che queste persone lavorino nella piena legalità e che quindi non siano dei delinquenti, ma tra tutti i mestieri che una persona può scegliere, come si fa ad allevare dei cuccioli che non faranno una bella fine? In questo periodo di crisi non è certo facile trovare e mantenere un lavoro, ma perché i lavoratori della Green Hill non prendono la parola e trasformano quel posto in un allevamento di cani destinati a fare compagnia agli esseri umani?

Nessun commento: