Ogni
anno il Governo redige il Rapporto annuale sulle esportazioni d’armi, ma
quest’anno, sarà per i tanti tecnici, è peggiore degli anni precedenti. Se dal
documento del 2010, firmato Berlusconi, abbiamo potuto sapere che tipo di armi
sono andate al Bahrein o allo Zambia, nulla sappiamo da Monti cosa abbiamo venduto nel 2011.
I 10 principali clienti delle armi italiane sono in ordine Algeria, Singapore, India, Turchia, Arabia Saudita, Francia, Messico e Stati Uniti d’America.
Quanto alle cifre, nel 2011 le armi sono andate alla
grande. Oltre 3 miliardi di euro di autorizzazioni all’esportazione (un aumento
del 5,28% anno su anno) e 2,2 miliardi di autorizzazioni per i cosiddetti
programmi intergovernativi, quasi sette volte di più del 2010 quando si attestarono
ad “appena” 345 milioni. In tutto 5,3 miliardi di armi vendute. Un settore che
non sente la crisi e che il Governo vuole tutelare, con molta ipocrisia direi.
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