"Tu
non mi puoi capire?"
Pieni
di tranquilla tristezza
due
occhi chiedono, cercano un motivo:
come
la luna quando guarda dentro il mare
con
volto umile e fermo.
Non
nascondo niente:
quello
che ho è davanti a te,
il
cuore è aperto, in ascolto.
Tutto
ho donato per farmi conoscere.
"Tu
non mi puoi capire?"
Se
fosse solo una gemma preziosa,
la
romperei in cento pezzi, con garbo
in
mille frammenti
e,
uno dopo l'altro, li infilerei
in
una collana per metterla al collo.
Se
fosse solo un fiore bello,
grazioso
e perfetto, sbocciato all'alba,
dondolante
al vento di primavera,
lo
taglierei e, con gentilezza,
tra
i tuoi capelli neri, lo metterei.
Amore,
eccoti il cuore.
Dov'è
l'acqua, dov'è la sponda,
sono
sconvolto in questa casa dei misteri infiniti.
Che
voglio farti capire?
Non
so cosa palpiti nella canzone silenziosa
del
giorno e della notte: tutto il cielo è pieno
di
tranquillità e di silenzio,
come
la voce della notte.
Se
fosse solo godimento,
solo
un sorriso venuto dalla bocca,
risveglierebbe
la felicità
e
in un attimo capiresti senza parlare
i
messaggi del cuore.
Se
fosse solo desiderio,
solo
due lacune luccicanti negli occhi,
bocca
amara, viso disperato,
avresti
visto il tormento interiore,
le
parole si sarebbero rivelate
nel
silenzio.
Mio
amore, questo sentimento
non
ha né inizio né termine,
è
sempre vuoto e pieno di dolori,
di
gioie, di ansie...
Ogni
giorno, ogni notte, non lo so dire,
si
creano problemi nuovi!
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