Non
bastavano le infinite tangentopoli e gli stipendi non tagliati dei parlamentari con i loro
infiniti privilegi come ai dirigenti di Stato, ora discutono dei rimborsi
elettorali come se fosse una cosa che non conosceva nessun politico, come
se tutti si svegliassero oggi e si accorgessero che gli asini non volano.
È
proprio incredibile come tutti i politici oggi dicano che occorre una legge per
regolare la questione, quando fino a ieri tutti stavano zitti e incassavano, da
destra come al centro e da sinistra. Finirà come gli stipendi dei parlamentari,
dove la commissione non è riuscita a venire a capo di nulla e finirà come quasi
tutto in Italia. L’unica cosa saggia da fare è alle prossime elezioni non
andare a votare. Quando l’80% degli italiani non andrà a votare, quando tutti
lavoreranno in nero o non lavoreranno proprio, quando dormiremo in piazza e
davanti a Montecitorio cosa faranno?
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