giovedì 3 maggio 2012

920. Arrestati 3 dipendenti della Asl di Pavia per truffa all’Inps


I riflettori sono puntati soprattutto su politici e manager pubblici, che intascano e veicolano milioni di euro in tangenti e regalie, ma il fenomeno è drammaticamente trasversale a qualunque italiano che maneggi un minimo di potere e di denaro. Tre dipendenti dell’Asl di pavia, dal 2005 al 2011 e in concorso con più persone, hanno istruito pratiche fittizie di rimborso di ratei maturati e non riscossi per l’indennità d’accompagnamento di invalidi civili in vita e deceduti, in totale assenza dei requisiti in capo agli originari titolari.
Del tutto allucinante che una delle dipendenti, spiegano i Nas, oltre ad aver personalmente indebitamente percepito arretrati di indennità per accompagnamento (in una sola rata ben 23.000 euro) quale beneficiaria in luogo di persone decedute, abbia fatto percepire indennità al proprietario e due dipendenti del negozio di articoli sportivi dalla stessa frequentato, alla propria parrucchiera e, perfino ad una persona poi trasferitasi in Australia.
Mi auguro che il tutto venga dimostrato in un tribunale e che le persone, se colpevoli, subiscano la giusta pena. Sarebbe veramente triste se chi ne avesse effettivamente avuto diritto non avesse ricevuto, in nome della crisi o dei tagli al sociale, quello che uno Stato sociale degno di questo nome dovrebbe garantire. 

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