mercoledì 16 maggio 2012

962. L’innocua ghisa


C’è un modo di produrre materiali in modo ragionevole e corretto e c’è un modo di produrli basandosi sullo sfruttamento delle persone e delle materie prime. In questi tempi piuttosto bui vince troppo spesso la seconda modalità, ma i consumatori raramente conoscono cosa avviene dall’altro capo del mondo, in luoghi che difficilmente sono accessibili. Greenpeace ha impedito, nei giorni scorsi, a un cargo di ghisa nel porto di Sao Luis destinato agli Stati Uniti, di lasciare il Rio delle Amazzoni. L'azione ha l'obiettivo di dimostrare come la merce trasportata sia legata a fenomeni quali il lavoro in condizioni di schiavitù e la deforestazione. Per produrre la ghisa, materiale di transizione nella filiera di produzione dell'acciaio, le fonderie brasiliane consumano enormi quantità di carbone da legna. Il nuovo rapporto di Greenpeace mostra come alcune delle più grandi aziende del settore automobilistico stiano utilizzando prodotti in acciaio provenienti da questa filiera. Tra queste, Ford, GM, Mercedes e BMW.

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