Veramente
interessanti, seppur nella loro umana tragicità, i numeri di data journalism
pubblicato dal Fatto.it sui decessi avvenuti negli ultimi dieci anni
nell'ambiente detentivo italiano. Il suicidio è la prima causa di morte,
seguita da malattia e dai casi “da accertare”, per cui è in corso un’indagine
giudiziaria.
Sono
morte 915 persone in spazi che dovrebbero essere dedicati alla riabilitazione e
all’ipotesi di offrire una decente alternativa al mondo della criminalità più o
meno importante. Questa ipotesi rimane però nel limbo dei buoni propositi,
forse, e si trasforma in cui la pena non viene solo scontata, viene anche
vissuta giorno dopo giorno.
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