Personalmente
non vivo con il concetto pubblico è bello, privato o cooperativo fa schifo.
Quello che invece considero importante è la dimensione del pubblico come
servizio per tutti, gratuito e professionale, mentre tutto quello che è privato
o cooperativo deve fare i conti troppo spesso solo con la dimensione economica.
Un servizio pubblico non può vivere di sprechi, inefficienze o incompetenza
professionale, questo mi sembra evidente, ma può godere di una certa
indipendenza economica che dovrebbe rendere il suo servizio universale e anche
innovativo, potendo sperimentare situazioni anche nuove, che spesso possono
risultare antieconomiche nel breve periodo. Il servizio pubblico però non
sempre è così, ma se questo compito viene invece delegato dal pubblico a enti
terzi si entra in una spirale che spesso finisce nello sfruttamento e nello
svilimento delle diverse figure professionali, appiattite per esempio sul fatto
che tutti fanno tutto.
Nella
regione Marche intanto hanno chiuso due Ser.T: quello di Cagli e quello di
Macerata Feltria, mentre quello di Urbino ha subìto un ridimensionamento,
mentre Comune e ASL tacciono sull’accaduto.
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