Interessante
intervista all’assessore regionale Paolo Monferino, all’indomani dell’infornata
di direttori generali nel sistema sanità regionale, creatura che dovrebbe
permettere razionalizzazione e servizi di qualità.
L'assessore
svela anche la sua "tecnica": "Quando parte il colloquio dico
all'intervistato. "Ho letto il suo curriculum, ma adesso è come se me lo
fossi dimenticato. Si racconti lei". Ed è da quel racconto, anche con
qualche domandina che ho imparato a fare, che capisco se quella è la persona
giusta se è capace di lavorare in squadra, se ha doti di leadership, se crede
negli obiettivi che abbiamo. Per questo rivendico la responsabilità nelle
scelta dei miei collaboratori e l'ho fatto nei limiti del possibile anche con i
partiti: io come assessore alla sanità ho degli obiettivi da raggiungere e se
non ce la farò me ne andrò a casa. Con quelli che ho scelto".
Mah.
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