L’eccellenza
ha un costo, lo sanno bene tutti, e chi lavora per le eccellenze ha bisogno
anche di riposo e di vacanze, di gruppo se possibile, così poi si dividono le
spese.
La
procura di Milano vuole capire se e chi altri, oltre a Daccò e al suo socio
Antonio Simone, anche lui agli arresti, possano avere tratto vantaggi dai
favolosi "mandati di pagamento" disposti dal Pirellone sotto forma di
"funzioni non tariffabili", cioè soldi assegnati "con margini di
discrezionalità", e proprio per questo ritenuti "interessanti"
ai fini delle indagini.
La
tecnica del negare, anche davanti all’evidenza, può funzionare davanti alla tv
o su altri media, ma in Tribunale questa situazione dovrebbe finalmente trovare
un chiarimento. Se poi Formigoni sarà ritenuto colpevole, ma riuscirà comunque
a farla franca………… che dire: siamo in Italia baby!
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