martedì 1 maggio 2012

911. Lo scandalo della sanità lombarda


L’eccellenza ha un costo, lo sanno bene tutti, e chi lavora per le eccellenze ha bisogno anche di riposo e di vacanze, di gruppo se possibile, così poi si dividono le spese.
La procura di Milano vuole capire se e chi altri, oltre a Daccò e al suo socio Antonio Simone, anche lui agli arresti, possano avere tratto vantaggi dai favolosi "mandati di pagamento" disposti dal Pirellone sotto forma di "funzioni non tariffabili", cioè soldi assegnati "con margini di discrezionalità", e proprio per questo ritenuti "interessanti" ai fini delle indagini.
La tecnica del negare, anche davanti all’evidenza, può funzionare davanti alla tv o su altri media, ma in Tribunale questa situazione dovrebbe finalmente trovare un chiarimento. Se poi Formigoni sarà ritenuto colpevole, ma riuscirà comunque a farla franca………… che dire: siamo in Italia baby!

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