Quasi
80 milioni di messicani hanno votato per il nuovo presidente, rinnovare
completamente la Camera dei Deputati (500 seggi), il Senato (128 seggi), 579
seggi provinciali e 976 governi municipali, includendo il governo di Città del
Messico. In primo piano la guerra al narcotraffico, finora persa e affrontata
con l’esercito. Un futuro da paese controllato dai signori della droga o un
paese vivo e dei messicani?
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