Sono
oltre tre milioni e campano con poco più di 800 euro al mese. Ma soprattutto la
più alta concentrazione di lavoratori precari italiani è nel pubblico impiego.
Nella scuola e nella sanità ne troviamo 514.814, nei servizi pubblici e in
quelli sociali 477.299. Se si contano anche i 119mila circa che sono occupati
direttamente nella pubblica amministrazione (stato, regioni, enti locali,
etc.), il 34% del totale dei precari italiani è alle dipendenze del pubblico,
praticamente uno su tre.
In
pratica settori fondamentali per qualsiasi paese è in mano a persone che oggi
ci sono, domani chissà. Quando si dice che un popolo sa gestire bene le proprie
risorse umane!
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