Ogni
settore è buono per non pagare le tasse e quello del gioco d’azzardo non si
discosta di nulla dalla cultura imperante: se posso le tasse non le pago. Doveva essere tutto legale, con le slot collegate e sotto controllo, eppure non è proprio così. Nel
2011 le attività di controllo sui gioco svolte dai Monopoli hanno consentito di
recuperare imposte per oltre 20,5 milioni di euro, in crescita del 108% sui 9,8
milioni del 2010. Inoltre, gli ispettori dell'Aams hanno erogato sanzioni
tributarie per oltre 4,3 milioni di euro, e sanzioni per altri illeciti
amministrativi per 9,5 milioni.
Personalmente
credo che questa sia solo la classica punta dell’iceberg, ma è comunque un buon
inizio.
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