Secondo
il Fatto Quotidiano la spending rewiev non colpirà affatto il mondo militare,
anzi alcune voci di spesa aumenteranno.
I
tagli arriveranno solo per le cosiddette missioni di pace, mentre saranno ben
inferiori al 10% previsto le riduzioni di organico, per via della composizione
e dell'età del personale. Resta intatto tutto il comparto di acquisizione di
armamenti, compreso il contestatissimo programma dei cacciabombardieri.
Complimenti
alla lobby delle armi e dei militari e per fortuna che l’Italia ripudia la
guerra.
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