mercoledì 25 luglio 2012

1180. C’era una volta il servizio civile


Negli ultimi 3 anni si è dimezzato il numero di volontari che hanno scelto di prestare servizio civile. La motivazione principale che spinge alcuni giovani a fare la scelta del Servizio civile nazionale è quella di fare un'esperienza a forte contenuto formativo, impegnandosi in cose utili per gli altri e aprendosi ai bisogni del territorio in cui vivono. In tanti seguono questo percorso per sentirsi realizzati come persone.
Ma il servizio civile nasceva storicamente come risposta al servizio militare obbligatorio, come alternativa per gli obiettori di coscienza per dimostrare che si poteva servire il proprio paese in altre maniere, che non fosse con le armi in mano. Poi da quando la leva è diventata volontaria si è perso questo valore antimilitarista, lasciando intatto il valore civile dell’esperienza umana e sociale.
Come sempre ci sono delle storture e delle incoerenze, ma tendenzialmente rappresenta una positiva esperienza per le persone, facendole incontrare con realtà del sociale che altrimenti sarebbero in difficoltà per mantenere i servizi aperti.
Anche qui però nascerebbe una bella critica: lo Stato preferisce pagare i volontari piuttosto che rendere stabili i servizi assumendo del personale. Certo è poi più facile tagliare i fondi che licenziare dei dipendenti, forse questo fa proprio la differenza. 

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