Breve
ma interessante l’intervista pubblicata su La Stampa a Ghislaine Rondot,
responsabile per Green Hill in Italia. La trovo interessante perché dice che
semplicemente la loro “attività non ha
altro scopo se non quello di allevare animali destinati alla ricerca
scientifica”. Aggiungo io che se poi questi animali soffrono o fanno una
brutta fine non è certo colpa loro. Personalmente mi piacerebbe che tutti,
aziende comprese, avessero un briciolo di senso di responsabilità in più rispetto alle conseguenze delle loro azioni. Chi
produce armi da guerra non penserà la stessa cosa? Io produco solo armi, poi se
servono per uccidere persone non è certo colpa mia!
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