lunedì 23 luglio 2012

1173. La situazione dei Pronto soccorso in Piemonte


È del Martini il record negativo delle attese per un trasferimento dal pronto soccorso a un reparto, secondo l’inchiesta del difensore civico Antonio Caputo, che lo scorso febbraio ha avviato un’indagine sulla situazione dei Dea di Torino e della regione.
«Centinaia di persone, soprattutto anziani e disabili, sono costretti a pagare privatamente un’assistenza in case di riposo perché nelle strutture pubbliche non c’è posto. Ecco, questo non è accettabile. Se una Regione è inadempiente, visto che l’assistenza è un diritto, non può far pagare ai cittadini le proprie manchevolezze». Su questo tema, il difensore civico ha sollecitato le Asl almeno ad essere più chiare: «Non si può rispondere a una famiglia che “non c’è posto” in una Rsa, senza dare almeno un'idea del tempo che potrebbe passare prima del ricovero. E non si può liquidare il problema, come purtroppo accade, dicendo alla famiglia in attesa di una mistica soluzione “fatevi vivi ogni tanto per sapere se si è liberato un letto”».
Facciamo causa alla Regione?

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