Nella
conferenza stampa l’ex assessore regionale Caterina Ferrero ha sottolineato
come l’intera vicenda abbia raggiunto il suo scopo principale: allontanarla dalla
sua poltrona per insediare l’Ing. Monferino.
Secondo
Ferrero il giudice ha riconosciuto nei confronti degli altri imputati che hanno
patteggiato, il fatto che «hanno agito non per finalità di arricchimento
personale, ma nella prospettiva degli interessi della categoria che
rappresentavano. Non risulta che la loro condotta abbia riprodotto danni
patrimoniali alla Regione Piemonte» per cui tutta la vicenda è stata solo un
pretesto per colpire lei.
Ma allora
chi triga e briga per la propria categoria è meno colpevole di chi intasca solo
per se stesso?
Inoltre
consiglio all’ex assessore di rendere pan per focaccia. Se lei è stata vittima
di un complotto, che tra breve dovrebbe dimostrare visto che il 3 ottobre il
gup deciderà se proscioglierla o rinviarla a giudizio, presto potrebbe capitare
a qualcun altro. Ogni riferimento è ovviamente casuale!
Nessun commento:
Posta un commento