Per
limitare gli accessi al pronto soccorso e consentire ai cittadini di trovare un
luogo dove trovare un medico di base e un pediatra, un centro prelievi diretto,
ma se serve anche uno psicologo o un cardiologo, l'assessorato alla Sanità sta
avviando il progetto dei Cap, i centri di assistenza primaria aperti dodici ore
al giorno, sette giorni su sette.
L'idea
è di partire entro fine anno con una sperimentazione, per ora un centro di
assistenza per ogni azienda sanitaria, anche se l'obiettivo a lungo termine è
arrivare a un centro per ciascuno dei 66 distretti.
Riuscirà
l’Ing. Monferino dove molti prima di lui hanno fallito?
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