domenica 22 luglio 2012

1170. I 2000 deportati di Rodi


All’alba del 23 luglio 1944 ha inizio il lungo viaggio verso la fine. Dopo un breve tratto di strada fino al porto, circa duemila persone vengono stipate in quattro o cinque chiatte adibite al trasporto di animali. Una prima sosta all’isola di Kos per imbarcare altri nuclei familiari, poi rotta verso il Pireo. Ad Atene il trasferimento su un treno, per molti un oggetto sconosciuto e misterioso e l’arrivo ad Auschwitz il 16 agosto. Un mese di viaggio attraverso l’Europa nel vivo della fase decisiva dell’offensiva alleata al cuore del Terzo Reich. Poche decine i sopravvissuti: 31 uomini e 120 donne ce la fanno. 

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