Personalmente
amo molto le storie di vita, brevi descrizioni delle vite delle persone che
usano sostanze, che si raccontano, che cercano, attraverso le parole, di
descrivere il loro percorso, raccontando emozioni e sensazioni, descrivendo
cosa vivevano.
Carlo
era autista a Parma per una ditta di derattizzazione. Si faceva ogni giorno
quasi per intero la provincia e circa un grammo di “roba” a sera. “Solo che
l’effetto della cocaina passa dopo un’oretta, quello dell’eroina dura molto di
più. Ho preferito iniziare a farmi le pere – dice serio –, è che non reggevo la
botta: otto ore su e giù, sempre in giro, non usavo il cervello e guidare mi
faceva schifo. Avevo la nausea della vita. Forse se rallentavo un po’...”.
Anche lui lo hanno mandato via, o meglio, visto che era lì da un anno come
interinale, non gli hanno rinnovato il contratto.
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