Sono
i risultati di una ricerca dell’organizzazione britannica Which, che divulga
informazioni indipendenti per lanciare un salvagente ai consumatori. Misurando
le quantità di zucchero contenute in oltre cinquanta tipologie di cereali
destinate alla prima colazione è stato scoperto che ne contengono elevate percentuali.
Lo zucchero consumato in maniera eccessiva è considerato nemico della salute
alla stregua del sale e del colesterolo e colpevole di giocare un ruolo chiave
in malattie serie come obesità, diabete e patologie cardiache. I numeri
dell’allarme parlano chiaro: dai dati diffusi recentemente sulla rivista Nature
sarebbero 35 i milioni di morti all’anno attribuibili al ricorso smodato allo
zucchero.
Come
difendersi se si ama fare colazione con una bella tazza di latte piena di corn flakes?
Guardando bene la tabella nutrizionale, tralasciando i numeri suggeriti per una
singola porzione e valutando soltanto le cifre segnalate per i 100 grammi di
prodotto: in quella casella si nasconderebbe la verità, schiacciante anche per
gli “special” cereali che continuano a garantire ventri piatti e taglie
trentotto alle donne con un “carico pendente” di zuccheri del 17 per cento.
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