La
scrittrice 69enne, trasferita in Kenya all'inizio degli anni Settanta, vive
nella riserva protetta con sua figlia Sveva e scrive romanzi dove l’Africa è
protagonista. Quello che sta succedendo adesso sfugge dal controllo ed è
causato dalla necessità umana di sopravvivere e guadagnare. Le zanne degli
elefanti così come i corni dei rinoceronti sono richiesti, pagati e le tribù ne
hanno bisogno. Danno fuoco alla vegetazione per mettere gli animali in fuga e
poi li inseguono con i kalashnikov e li massacrano e ne hanno uccisi a decine.
Adesso ne restano troppi pochi. È per quei pochi che Kuki ha deciso di lanciare
il suo appello oltre i confini del Paese che abita e di cui si sente parte.
Negli anni ha creato un gruppo formato da 50 guardie qualificate guidate da
Andy Marshall, capo della sicurezza ed ex Sas, perché i confini della proprietà
sono difficili da gestire.
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