Nella
prossima “Carta dei doveri e degli obblighi degli operatori del servizio
pubblico“, che sarà presto approvata dal Cda Rai, verrà inserita una norma che
vieterà ai giornalisti Rai di registrare audio o video senza la preventiva
autorizzazione dei diretti interessati .
Una
norma che colpirà direttamente le poche trasmissioni che fanno giornalismo d’inchiesta,
impedendo ai bravi giornalisti di registrare “di nascosto” le interviste. A me
risulta che queste interviste non vengono carpite con l’inganno, nel senso che
i giornalisti non si presentano come il Presidente del Consiglio o qualche loro
amico, ma come giornalisti, per cui l’interlocutore è sicuramente al corrente
che sta parlando e che le sue parole serviranno per scrivere un articolo. Si
tratta, a mio parere, dell’ennesimo regalo dell’azienda pubblica, che non è
lottizzata, ai suoi illegittimi proprietari.
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