Lo
ha detto l’assessore Monferino oggi e domani presenterà un emendamento al piano
sanitario regionale per la loro introduzione ufficiale. La federazione avrà
come compito principale la programmazione locale della rete ospedaliera e di
quella dei servizi territoriali. Inoltre si occuperà anche della programmazione
locale delle dotazioni organiche, della gestione e contabilità del personale e
formazione professionale, della gestione delle procedure concorsuali del
personale, degli approvvigionamento di beni e servizi e piani di acquisto
annuali e pluriennali, della gestione del materiale, dei magazzini e della
logistica, dello sviluppo e gestione delle reti informative e digitalizzazione
del sistema, della programmazione degli investimenti in edilizia sanitaria e
nelle infrastrutture, della gestione del patrimonio immobiliare, della
programmazione degli investimenti e valutazione delle tecnologie sanitarie, della
gestione del patrimonio tecnologico, della gestione e organizzazione dei centri
di prenotazione e della gestione degli affari legali.
A
fronte della mole, a mio avviso impressionante, di cose da fare e programmare c’era
bisogno di inventarsi 6 nuove poltrone? Questi 6 personaggi lavoreranno per un
piatto di lenticchie oppure per centinaia di migliaia di euro all’anno? Quando
si sapranno i nomi dei sei vincitori, qualcuno mi dirà se sono parenti, amici e
conoscenti di tizio, caio e sempronio? Povera sanità, poveri pazienti, poveri
operatori sanitari senza tessere e amicizie.
Intanto
il governatore Cota continua a minacciare tutti quelli che passano dalle sue
parti, ricordandogli che dal 2 aprile non saranno più consiglieri. Gli usceri
della Regione possono stare tranquilli: le sue parole non li toccano.
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