Sarà
la prima regione d’Italia a vietare ai circhi di piantare i loro tendoni e mettere
in mostra animali selvatici, dai rettili ai mammiferi. Ora la delibera dovrà
diventare norma e infine dovrà essere applicata dai singoli comuni, ma già sei
comuni come Bologna, San Lazzaro, Medicina, San Giovanni in Persiceto, Castello
di Serravalle e Monteveglio avevano scelto autonomamente di imporre questo
divieto.
Al
centro della protesta il trattamento degli animali nei tendoni, costretti a subire,
secondo gli attivisti animalisti, addestramenti con scariche elettriche e a
trascorrere gran parte del tempo al freddo, in gabbia e in catene al seguito
del tendone di turno.
Sono
contento che questo “spettacolo” almeno in questa regione verrà bloccato e mi
auguro che una norma di buon senso e di civiltà venga copiata anche dalle altre
Regioni. Non siamo più nell’800, dove una tigre, un orso o un leone erano
animali mitologici, feroci, collegati a ataviche paure. Chi vive di circo può
reinventarsi in tanti altri giochi e spettacoli, dimostrando la propria
sensibilità e continuando a far sognare piccoli e grandi, senza la sofferenza
degli animali e mi auguro che la norma valga anche per cani, gatti e tutti
quegli animali che non si considerano selvatici.
1 commento:
Evvaiiiii!!!!!!
Grande traguardo x noi emiliani!!!Speriamo seguano subito l'esempio tutte le altre regioni!!!:)))
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