sabato 31 marzo 2012

799. Quel gran pasticcio degli asili nido torinesi


Nel prossimo anno scolastico qualcosa dovrà cambiare per la gestione degli asili nido comunali. Se non saranno gli operatori, ai quali auguro di mantenere il posto, sarà il loro datore di lavoro, che non potrà più essere il Comune di Torino, perché aver sforato il Patto di Stabilità porta a delle inevitabili conseguenze. Ora l’amministrazione comunale opta per due soluzioni a cui affiderebbe una decina di asili nido: un comitato che darebbe luogo a una fondazione composta dagli stessi insegnanti precari e genitori oppure l’affidamento a un ex Ipab.
Sulla prima ipotesi però già si addensano le prime nubi e le prime perplessità. A sollevarle è il neo consigliere comunale Angelo D’amico che rileva una pericoloso vicinanza politica tra il comitato e l’assessore comunale Pellerino.
Che dramma quando non c’è differenza tra sinistra, destra e centro. Si tratta certo di salvare dei posti di lavoro e un servizio rivolto ai bambini, ma certe distanze dovrebbero essere sempre mantenute.

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