Il
rischio, oltremodo concreto, che la sentenza di Verbania crei un effetto
cascata sul quelle amministrazioni comunali che hanno limitato orari e
collocazione delle sale slot, viene oggi sottolineato da tre associazioni che chiedono
provvedimento urgente per colmare vuoto normativo.
E argomentano
la sentenza della II sez. del Tar Piemonte, che nella sua apparente fondatezza
in termini di competenza dello Stato, ignora l'obbligo di seguire sempre
un'interpretazione costituzionalemente adeguata. Nel caso di specie sono stati
ignorati sia l'art. 118 Cost. che attribuisce ai Comuni determinate competenze
amministrative, sia gli artt. 30 e 31 Cost. che attribuiscono alla
"Repubblica" i compiti di tutelare i minori e di aiutare le famiglie
in tale prospettiva.
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