Si
tratta del primo passo, ma oggi il Consiglio regionale del Piemonte ha
approvato il disegno di legge 174, “Disposizioni in materia di organizzazione
del servizio sanitario regionale”. Il passo successivo sarà il via libera al testo
unificato che ridisegna la sanità piemontese, il vero e proprio Piano
socio-sanitario. La legge approvata nel pomeriggio modifica l’architettura di
riferimento del settore, con l’istituzione di sei federazioni sanitarie volute
dall’assessore Paolo Monferino che, rispetto al testo iniziale, ha rinunciato
pressoché a tutti gli assi portanti: sparita la separazione territorio/
ospedali e abbandonata l’ipotesi un’unica azienda del 118.
Sono
stati inoltre trovati, per fortuna, 110 milioni per l'assistenza, settore che
rischiava di collassare.
Della
grande riorganizzazione, che doveva migliorare conti e gestione, rimani in
piedi solo la creazione di 6 nuove poltrone. Complimenti!
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