domenica 11 marzo 2012

709. C’erano una volta i bei asili nidi di Modena


Per moltissimi anni l’Emilia Romagna è stata all’avanguardia nel campo dell’educazione dei piccoli cuccioli di uomini, rappresentando spesso un punto di riferimento per moltissime altre realtà. Ora, a Modena, si pensa di privatizzarli come unica soluzione al fatto che le leggi nazionali impongono di non rimpiazzare l'80% dei dipendenti comunali in uscita: per ogni 10 pensionamenti ci saranno solo 2 nuove assunzioni. Se invece di essere pubbliche, le scuole facessero capo a una fondazione che poi possa dare in appalto il servizio, si eviterebbe il problema del blocco del turn-over, ma i genitori non ci stanno, e così hanno invaso pacificamente il municipio. Ricordando anche che alcuni centri estivi per bambini sono stati appaltati dal Comune di Modena ad una cooperativa che non solo ha assunto il personale con contratti di collaborazione occasionale, ma non ha nemmeno pagato integralmente le lavoratrici. Dietro tutto aleggia lo spettro di Legacoop che promette risparmi anche del 40%, ma sulle spalle di chi?

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