Lo
Spiffero ha letto per bene il nuovo piano sanitario e sottolinea alcune
importanti incongruenze. Il numero di persone dipendenti dall’alcol varia a
seconda delle pagine e i dati riportati non sono corretti, così come il numero
di persone decedute per overdose. Inoltre tutte le sostanze stupefacenti, alcol
compreso, vengono definite egualmente dannose e pericolose per la salute delle
persone, mentre è previsto di accorpare i dipartimenti di salute mentale con i
servizi per le tossicodipendenze, riportando la situazione indietro di 30 anni.
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