È indubbio
che da qualche mese il tema del gioco d’azzardo e le sue conseguenze sulla
salute delle persone è diventato un tema che è entrato nell’agenda perlomeno
del Parlamento e dei suoi componenti. Il giocatore d’azzardo patologico non
crea solo problemi economici a se stesso e alla sua famiglia, e non solo il
costo è legato alla cura. Ci sono i costi indiretti come i giorni d’assenza al
lavoro, la minore produttività e i conflitti che inevitabilmente si creano, la
disoccupazione, l’usura e anche il carcere. I costi diretti e indiretti, elaborati
sullo studio “Social costo of gamling in Germany” del 2008 dicono che ogni
giocatore d’azzardo patologico costa alla società circa 38 mila euro l’anno. Lo
Stato ha sicuramente un guadagno dai giochi, ma la cifra che incassa,
rapportata a quello che poi spende, risulta vantaggiosa?
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