venerdì 30 marzo 2012

794. Ancora prorogati i direttori di ASL e ASO in Piemonte


Se non fosse passata la riforma della sanità regionale entro fine mese sarebbero andati tutti a casa, Cota compreso. Siccome ne è passato un pezzo e il resto è andato nel dimenticatoio, sono stati prorogati ancora per un mese i vertici delle Aziende Sanitarie e Ospedaliere e l’intero governo regionale è rimasto ancorato alle poltrone. In questo periodo Cota e Monferino dovrebbero individuare e nominare i 6 nuovi direttori delle fantomatiche federazioni sanitarie, al cui destino è legato il miglioramento dei conti e la gestione migliore di risorse.
"Farò colloqui individuali con i direttori, ha detto Monferino: "Abbiamo selezionato 30 candidati su 300, ma dobbiamo trovare le persone giuste in grado di ottenere i risultati che ci aspettiamo da questa riforma". Il capogruppo del Pd Aldo Reschigna, già polemico nel pomeriggio, rincara la dose: "Incredibile, adesso ci spiegano che devono ancora fare i colloqui dopo averci detto che avrebbero nominato entro il 3 aprile. Cota e Monferino non trucchino le carte, la verità è che non sono in grado di mettersi d’accordo a casa loro e se questi sono incapaci allora avevamo ragione noi».  Per Monica Cerutti di Sel questo è il "segno che il governo regionale è allo sbando".  

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