Non
tutti i diamanti sono macchiati di sangue, ma quelli che provengono dall’Angola
di certo sì. Nel paese, dalla fine della guerra nel 2002, il governo ha
accordato concessioni minerarie a società di proprietà di personaggi di alto
rango militare o a imprese strettamente legate al regime. I concessionari sono
stati autorizzati a controllare ogni attività economica all'interno di tali
aree. Questo ha distrutto i mezzi di sussistenza non soltanto dei
"garimpeiros", i cercatori di diamanti non ufficiali che si
guadagnavano da vivere scavando e setacciando la terra con le proprie mani, ma
anche dei contadini che hanno perso l'accesso ai loro poderi.
Quanta
del nostro benessere e della nostra ricchezza si poggia sulla povertà e sulla
sofferenza di molti? Ci sarà un futuro dove tutti spenderemo meno, ma ci sarà
più ricchezza per tutti? Visioni utopistiche di un inguaribile umanista!!
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