venerdì 2 marzo 2012

672. Dopo trent’anni incassa, finalmente, i soldi della schedina vincente


È durata una eternità la causa che vedeva Martino Scialpi accusato di furto, truffa aggravata, falsità materiale e violenza privata. Lo accusavano di aver rubato con la forza il bollino che allora si incollava sulla schedina per dimostrare la giocata alla ricevitoria, così praticamente aveva costruito la schedina vincente dopo la fine delle  partite, taroccandola per farla sembrare vera.
Una sentenza che mette fine all’incredibile storia e che consegna al vincitore 2,34 milioni di euro, ma lui non ci crede finché non li vedrà e non riesco a dargli torto. 

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