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sabato 18 febbraio 2012

628. I Gratta e Vinci mi perseguitano!


Oggi sono andato a fare un po’ di spesa all’Auchan di Venaria Reale, “ridente” cittadina alle porte di Torino.
All’ingresso ho visto il bar che vende biglietti, così come i totem che distribuiscono migliaia di biglietti in automatico e ho tirato dritto, notando come quasi sempre vedo qualcuno intento a grattare.
Comprato qualcosa, ho fatto la fila alla cassa e quando mi è stato fatto il conto, la cassiera mi ha proposto un Gratta e Vinci. Ho contato fino a tre e le ho chiesto se era una politica aziendale quella di chiedere a ogni cliente di acquistare un biglietto. Come se parlassi di banalità e lei stesse proponendo un oggetto del tutto neutro, mi ha risposto che è fa qualche mese che è stato detto di fare così e quando le ho risposto che il mio lavoro consiste anche nell’aiutare le persone che con quei biglietti si sono venduti degli alloggi, non mi ha risposto ed è passato al cliente successivo.
Come misura personale ho deciso di scrivere un reclamo a questa catena di supermercati e come azione personale non andrò più a comprare neanche un bottone da loro.

So che anche alle Poste viene proposto un biglietto. Vergogna!

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