Canzone
del 1994 dalla bellissima atmosfere sonica, racconta di un amore finito, delle sensazioni legate alla perdita
della persona amata, della speranza che anche lei stia un po’ male.
Pelle:
è la tua proprio quella che mi manca
in
certi momenti e in questo momento
è
la tua pelle ciò che sento nuotando nell'aria.
Odori
dell’amore nella mente dolente, tremante, ardente:
il
cuore domanda cos'è che manca
perché
si sente male, molto male, amando, amando, amandoti ancora.
Nel
letto, aspetto ogni giorno un pezzo di te
un
grammo di gioia del tuo sorriso e non mi basta
nuotare
nell'aria per immaginarti: se tu sapessi che pena.
Intanto
l'aria intorno è più nebbia che altro
l'aria
è più nebbia che altro
È certo
un brivido averti qui con me
in
volo libero sugli anni andati ormai
e
non è facile, dovresti credermi,
sentirti
qui con me perché tu non ci sei.
Mi
piacerebbe sai, sentirti piangere,
anche
una lacrima, per pochi attimi.
Mi
piacerebbe sai...
Nessun commento:
Posta un commento