Ha
scritto una lettera al Presidente della Repubblica come fondatrice
dell’associazione Claudia Bottigelli, il nome della figlia colpita dalla
sindrome di Rett ed hanno allegato le tessere elettorali, per protestare contro
i paventati tagli al mondo della disabilità.
“La goccia che però ha fatto traboccare il
vaso è stata l’ultima notizia che ho letto riguardo ai TICKET che si vogliono imporre anche sulle forniture di pannoloni, ossigeno,
alimenti per celiaci, ausili per diabetici , lancette, strisce e macchinette
perla rilevazione quotidiana della glicemia , molti di questi sono
salvavita e la vita non si può
salvaguardare a seconda del reddito ,
non in un Paese civile”.
Come
commenta Franco Bomprezzi il rischio
dell’antipolitica contagia dunque anche il mondo normalmente molto pacato e
dignitoso dei familiari di persone disabili in situazione di gravità. La
coesione sociale, di cui tanto si parla, è ai limiti di rottura. E qui non c’è
nessuna monotonia da superare, visto che la disabilità, in questo caso, è
davvero a tempo indeterminato.
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