Due
storie finite, sembra, in maniera diversa. Nella prima una coppia di Massa
Carrara si chiude in casa per giocare on-line a qualsiasi gioco, finché si
rendono conto che non possono continuare così e chiedono aiuto.
La
seconda storia invece viene interrotta dai carabinieri del Nas di Fermo, che
hanno sgominato un gruppo di dipendenti dell’ospedale “Augusto Murri” che,
approfittando della farmacia interna, avevano messo in piedi un network di
farmaci e sostanze anabolizzanti. Dalle prime ammissioni emerge che alcune
delle persone coinvolte avessero accumulato enormi debiti con il gioco d’azzardo
e che cercavano di pagare attraverso la vendita delle sostanze dopanti.
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