Ogni
tanto faccio delle scoperte che mi spiazzano.
Un articolo di Alessio Pisanò su
Il Fatto quotidiano mi informa che, grazie alla campagna lampo della Ong
europea Environmental Investigation Agency che in 24 ore ha raccolto oltre
35mila adesioni di persone scandalizzate della notizia, Amazon ha rimosso ben
147 prodotti derivati dalle balene dal suo portale giapponese.
Ma
quando la smetteremo di rompere i co***oni a balene, delfini e a un lunghissimo
elenco di animali che hanno avuto solo la sfortuna di vivere sul pianeta Terra
con noi esseri umani, che ci mangeremo anche le pietre se avessero un po’ di
sapore?
1 commento:
Leggendo la notizia anche io sono rimasta impressionata dalla voracità degli esseri umani!
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