lunedì 27 febbraio 2012

658. Le arance della Coca-Cola


Che relazione c’è tra Rosarno in Calabria, le arance, lo sfruttamento della manodopera e la più grande multinazionale delle bevande? Lo ha scoperto un'inchiesta della rivista britannica The Ecologist, ripresa dal Corriere della Sera, riguardante il coinvolgimento della Coca Cola nello sfruttamento della manodopera africana in Calabria. Secondo The Ecologist la multinazionale americana acquisterebbe a costi ridottissimi succo d'arancia concentrato dalle aziende calabresi e per questo motivo gli agrumicoltori sarebbero costretti a sottopagare gli immigrati. Ma la multinazionale cosa fa? Prima smentisce, respingendo ogni accusa e poi disdice tutti gli ordini con le aziende calabresi per tutelare la propria immagine, mettendo praticamente ko il comparto agrumicolo reggino. Complimenti, meno male che sono anni che non bevo Fanta o Coca-Cola! 

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